10 Cose che succedono solo nei film americani

Vi siete mai chiesti, guardando un film made in USA, quali siano le sostanziali differenze rispetto al nostro cinema (o meglio, rispetto alla nostra vita reale)? Non parliamo di differenze “economiche”, ovviamente, visto negli USA si continua a investire nel cinema con grossi finanziamenti, mentre in Italia dobbiamo elemosinare persino dal macellaio sotto casa per ottenere uno dei 45 sponsor del film per arrivare a 5000 euro di budget.

Lì, negli Stati Uniti, l’assistente dell’assistente attrezzista gira in limousine.

Qui da noi, a volte, sul set non esistono neanche gli attrezzi.

Sì lo so, è un banalissimo luogo comune. Comunque, dicevamo… avete mai notato come siano diversi i “mondi”, i linguaggi, le strutture narrative, i dialoghi, le battute, le situazioni? No? Ebbene, ecco una lista di altri banalissimi luoghi comuni circa 10 COSE CHE SUCCEDONO SOLO NEI FILM AMERICANI (per la precisione, Statunitensi).

1 – Differenze genetiche. Nei film americani gli attori non presentano ghiandole lacrimali. Il più delle volte li vediamo sforzarsi di piangere, ma gli occhi restano magicamente asciutti, o – nel migliore dei casi – le lacrime scendono dal centro della pupilla. Ci sono comunità scientifiche internazionali che stanno studiando questo fenomeno, insieme a quello dei terrapiattisti.

2 – Nei film americani non ci si saluta al telefono. Questa cosa mi fa impazzire. Ogni conversazione si chiude sempre in maniera sospesa, senza un “ciao”, né un “a domani”, neanche un ” a mammeta”. I personaggi capiscono perfettamente quando una conversazione finisce, e intuiscono quando chiudere la telefonata. Qui c’è gente che leva l’amicizia su Facebook per molto meno. Qui se non ci salutiamo una decina di volte con “cià, cià cià, cià, un bacio, cià, cià, saluti a casa, cià, cià, cià” temiamo di essere un po’ inopportuni.

3 – Nei film americani c’è sempre una Buick del ’56. Stanno pieni di Ford, Cadillac, Dodge, Hummer, eppure il loro sogno è la Buick del ’56. Fantasia saltami addosso.

4 – Nei film americani è facilissimo entrare in un ospedale, eludere la sicurezza, rubare un camice (tutti sanno dove si trovano i camici, camici ovunque), spacciarsi per medico e o fare diagnosi perfette o uccidere il paziente.

5 – Nei film americani, nelle situazioni di pericolo, anche la Vouguer’s Housewife (casalinga di Voghera) diventa Mac Giver. La cameriera in fuga dall’aggressore sa costruire una trappola derivata dalla reazione chimica tra il bario e i Gianduiotti. Il composto genera una detonazione che salverà la vita a tutti tranne quella dell’aggressore.

6 – Nei film americani, durante gli inseguimenti, il “buono” sale sul marciapiede, distrugge bancarelle, spezza in due gli scaletti degli operai, costringe poveri pedoni a buttarsi nelle fontane o dentro alle vetrine… e non gliene fotte nulla. Lui è salvo e la  coscienza perfettamente pulita.

7 – Nei film americani se un Americano va in terra straniera tutti parlano perfettamente inglese. Ho visto film americani ambientati in Italia dove umili braccianti italiani senza istruzione rispondono agli Americani con una naturalezza e una padronanza della lingua tali da mortificare gente che si è fatta il mazzo per anni per ottenere il C2 al British Institute Counseling What’s American Everybody.

8 – A tale proposito, nei film americani l’Italia è Napoli. Anche se il film è ambientato a Grumolo delle Abbadesse in provincia di Vicenza, per gli Americani è Napoli. La colonna sonora è un trionfo di “That’s Amore” e “Funiculì funiculà”, nell’aria c’è sempre atmosfera da tarantella, tutti suonano il mandolino, e la pizza è sempre ottima (purtroppo poverini, che ne sanno). I personaggi italiani poi o hanno tutti i baffi e canottiera bianca o sembrano tutti Rossano Brazzi.

9 – Nei film americani le chiavi delle automobili, dopo averne accuratamente sfondato il vetro, le trovi sotto il parasole.

10 – Nei film americani, a parte la battutona finale d’effetto che in genere arriva precisa e telefonata come un autobus svizzero, ma imbarazzante come un bestemmione in una cattedrale, c’è sempre il momento in cui l’attore o l’attrice si avvicina al coprotagonista in difficoltà e gli sussurra “Andrà tutto bene”. Cazzo ne sa?

Ci sarebbero ancora tante e tante e tante cose da dire, ma lascio a voi aggiungere nei commenti altre COSE CHE SUCCEDONO SOLO NEI FILM AMERICANI.

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